Si presenta quando si vuole cessare (chiudere) un contratto di fornitura idrica.
La richiesta di cessazione può essere presentata dall'intestatario del servizio o dalla persona che ha l'effettiva disponibilità dell'immobile qualora l'intestatario del servizio sia irreperibile. La richiesta comporta la sigillatura del contatore con effettiva interruzione della fornitura e va presentata compilando e sottoscrivendo l'apposito modello.
Importante, per l'espletamento della pratica, che l'utente garantisca l'accesso all'immobile per la sigillatura del contatore: in caso di mancata sigillatura, l'utenza resta attiva e l'addebito di eventuali consumi viene attribuito all'intestatario del contratto fino ad effettiva chiusura/sigillatura del contatore.
La sigillatura del contatore consente di rilevare la lettura finale necessaria per l'emissione della bolletta di chiusura.
Nel caso si intenda mantenere attiva la fornitura, perchè è in corso un subentro diretto da parte di un nuovo utente/utilizzatore, è necessario che, contestualmente alla richiesta di cessazione, venga presentata la richiesta di subentro.
Il documenti necessari da presentare allo sportello (o da inviare via posta elettronica con richiesta dettagliata annessa), sono:
• carta d’identità dell’intestatario;
• codice fiscale dell’intestatario;
• recapito telefonico del disdettante e indirizzo presso cui inviare la fattura di cessazione;
• informazioni relative all’accessibilità del contatore matricola e lettura dello stesso;
• ultima bolletta ricevuta;
• copia del versamento di € 30.00 da eseguire sul ccp 14141675 intestato al CAM SpA con causale diritti amm.vi