Bonus idrico (aggiornamento al 22/03/2023)
Dal sito di ARERA riportiamo, qui di seguito, i CHIARIMENTI AI GESTORI IDRICI, aggiornati al 15 settembre 2022.
“In considerazione delle numerose richieste di chiarimento che ancora pervengono all’Autorità da gestori idrici in relazione al processo di riconoscimento del bonus sociale idrico nell’ambito del nuovo regime automatico di cui al decreto-legge 124/19, si precisa quanto segue.
Sintesi degli adempimenti preliminari posti in capo ai gestori idrici per garantire l’operatività del bonus sociale idrico automatico ai sensi della deliberazione 63/2021/R/com e s.m.i. e della deliberazione 106/2022/R/com.
Per poter ricevere dal Sistema Informativo Integrato (SII), gestito dalla società Acquirente Unico Spa, i flussi informativi previsti dalla deliberazione dell’Autorità 63/2021/R/com e, limitatamente al bonus sociale idrico di competenza dell’anno 2021, dalla deliberazione 106/2022/R/com, contenenti i dati funzionali all’individuazione delle utenze idriche cui applicare il bonus sociale idrico e alla successiva liquidazione dell’agevolazione, ciascun gestore idrico deve, in ordine cronologico:
1)essersi accreditato al Sistema Informativo Integrato (SII) secondo le regole e le modalità operative previste dal Regolamento di funzionamento del SII;
2)aver sottoscritto l’Accordo con l’Autorità, in qualità di Titolare del trattamento, con cui sono disciplinati gli adempimenti posti in capo al gestore idrico, in qualità di Responsabile del trattamento dei dati personali necessari al riconoscimento automatico del bonus sociale idrico agli aventi diritto; Accordo che il gestore (previo accreditamento al SII) riceve tramite il SII, unitamente alla relativa lettera di accompagnamento dell’Autorità;
3)aver completato gli adempimenti preliminari in capo al Responsabile del trattamento indicati nell’Accordo, inclusa la compilazione e trasmissione del format di DPIA messo a disposizione unitamente all’Accordo, tramite il SII;
4)aver ricevuto la comunicazione dell’Autorità sulla messa a disposizione del gestore, da parte del SII, dei flussi informativi necessari per il riconoscimento del bonus sociale idrico agli aventi diritto.
…..…/…………
Solo a seguito di successiva comunicazione dell’Autorità, Titolare del trattamento, al gestore idrico e al gestore del SII (Acquirente Unico SPA), quest’ultimo potrà rendere disponibili al gestore idrico i dati necessari per corrispondere il bonus sociale idrico agli utenti aventi diritto, secondo le modalità applicative già definite dall’Autorità (deliberazione 106/2022/R/com per il riconoscimento dell’agevolazione di competenza dell’anno 2021 con modalità semplificate; deliberazione 63/2021/R/com per il riconoscimento dell’agevolazione di competenza dell’anno 2022).
Alla data del presente comunicato, la popolazione residente nei Comuni serviti dai gestori idrici per i quali sono stati completati tutti i passaggi necessari al riconoscimento del bonus agli aventi diritto è pari al 75% della popolazione nazionale.
Si evidenzia altresì che, come disposto dalla deliberazione 366/2021/R/com, l’Autorità si avvale di Acquirente unico SPA per il supporto ai gestori idrici per lo svolgimento dei propri compiti in qualità di responsabili del trattamento anche successivamente alla sottoscrizione dell’Accordo di cui sopra.”
Tutto quanto sopra riportato, è facilmente rintracciabile sul sito di ARERA
Per quanto riguarda CAM Spa, questo gestore ha completato gli adempimenti ai punti 1), 2) e 3) ed è in attesa di ricevere la comunicazione di cui al punto 4) a seguito della quale potrà procedere alle verifiche di propria competenza.
Fino al completamento di tali adempimenti, il Gestore Idrico non potrà ricevere dal SII i dati che sono necessari per riconoscere il bonus sociale idrico per gli anni 2021 e 2022 i quali saranno comunque riconosciuti dal Gestore agli aventi diritto, con effetto retroattivo, per l'intero periodo di agevolazione, anche mediante il riconoscimento di eventuali quote di bonus già maturate.
Alla data odierna non risultano invece ancora pervenute comunicazioni da parte di ARERA e, pertanto, ad oggi non è ancora possibile procedere all’erogazione dei bonus idrici.
Aggiornamento al 22/03/2023
Che cos'è il bonus idrico o bonus acqua
Si tratta di una misura volta a ridurre la spesa per il servizio di acquedotto di una famiglia in condizione di disagio economico e sociale.
E' stata prevista dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 13 ottobre 2016, emanato in forza dell'articolo 60 del cosiddetto Collegato Ambientale (legge 28 dicembre 2015, n. 221) e successivamente attuata con provvedimenti dell'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente.
Consente di non pagare un quantitativo minimo di acqua a persona per anno. Tale quantitativo è stato fissato in 50 litri giorno a persona (18,25 mc di acqua all'anno), corrispondenti al soddisfacimento dei bisogni essenziali.
Dal 1° gennaio 2021 i bonus sociali per disagio economico saranno riconosciuti automaticamente ai cittadini/nuclei familiari che ne hanno diritto, senza che questi debbano presentare domanda
come stabilito dal decreto legge 26 ottobre 2019 n. 124, convertito con modificazioni dalla legge 19 dicembre 2019, n. 157
Le condizioni necessarie per avere diritto ai bonus per disagio economico non cambiano:
1. appartenere ad un nucleo familiare con indicatore ISEE non superiore a 8.265 euro, oppure
2. appartenere ad un nucleo familiare con almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa) e indicatore ISEE non superiore a 20.000 euro, oppure
3. appartenere ad un nucleo familiare ritolare di Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza.
Uno dei componenti del nucleo familiare ISEE deve essere intestatario di un contratto di fornitura elettrica e/o gas e/o idrica con tariffa per usi domestici e attivo, oppure usufruire di una fornitura condominiale gas e/o idrica attiva
Ogni nucleo familiare ha diritto a un solo bonus per tipologia - elettrico, gas, idrico - per anno di competenza.
Cosa devono fare i cittadini per ottenere i bonus per disagio economico
Dal 1° gennaio 2021 gli interessati non dovranno più presentare la domanda per ottenere i bonus per disagio economico presso i Comuni o i CAF.
Sarà sufficiente che ogni anno, a partire dal 2021, il cittadino/nucleo familiare presenti la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per ottenere l'attestazione ISEE utile per le differenti prestazioni sociali agevolate (es.: assegno di maternità, mensa scolastica, bonus bebè ecc.)
▶ Come compilare la DSU e richiedere l'ISEE
Se il nucleo familiare rientrerà in una delle tre condizioni di disagio economico che danno diritto al bonus, l'INPS invierà i suoi dati (nel rispetto della normativa sulla privacy e delle disposizioni che l'Autorità stà definendo in materia riconoscimento automatico dei bonus sociali per disagio economico) al SII*, che incrocierà i dati ricevuti con quelli relativi alle forniture di elettricità, gas e acqua, permettendo di erogare automaticamente i bonus agli aventi diritto.
Eventuali domande presentate dal 1° gennaio 2021 in poi quindi non potranno essere accettate dai Comuni e dai CAF e non saranno in ogni caso valide per ottenere il bonus.
Quali bonus verranno erogati automaticamente
Ai cittadini/nuclei familiari aventi diritto verranno erogati automaticamente (ossia senza necessità di presentare domanda) :
il bonus elettrico per disagio economico,
il bonus gas
il bonus idrico
Non verrà invece per il momento erogato automaticamente il bonus per disagio fisico. Pertanto dal 1° gennaio 2021 nulla cambia per le modalità di accesso a tale bonus: i soggetti che si trovano in gravi condizioni di salute e che utilizzano apparecchiature elettromedicali per la loro sopravvivenza dovranno continuare a farne richiesta presso i Comuni o i CAF abilitati.
Come avverrà l'erogazione automatica dei bonus
Sono in corso di definizione le modalità applicative per l'erogazione automatica delle agevolazioni, che saranno oggetto di appositi provvedimenti da parte delle amministrazioni competenti.
Indipendentemente dai tempi necessari per la predisposizione degli strumenti informatici necessari, il bonus 2021 sarà comunque riconosciuto agli aventi diritto per l'intero periodo di agevolazione, anche mediante il riconoscimento di eventuali quote di bonus già maturate.
Quanto vale il bonus acqua
Il bonus acqua garantisce la fornitura gratuita di 18,25 metri cubi di acqua su base annua (pari a 50 litri/abitante/giorno) per ogni componente della famiglia anagrafica dell'utente. Il bonus garantirà, ad esempio, ad una famiglia di 4 persone di non dover pagare 73 metri cubi di acqua all'anno.
La quantità dei 18,25 metri cubi di acqua è stata individuata dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 13 ottobre 2016, come quella minima necessaria per assicurare il soddisfacimento dei bisogni fondamentali della persona.
Il valore del bonus idrico, a differenza del valore del bonus elettrico e gas, non è uguale per tutti gli utenti (perché la tariffe idriche non sono uniche a livello nazionale), e lo sconto sulla bolletta è diverso a seconda del territorio in cui si trova la fornitura.
Dunque, per individuare quale sia il valore del bonus e, quindi, lo sconto applicato in bolletta, gli utenti potranno consultare il sito del proprio gestore e verificare quale sia la tariffa agevolata del servizio di acquedotto, quali siano le tariffe di fognatura e depurazione applicate e calcolare l'importo del bonus acqua, a cui hanno diritto, moltiplicando 18,25 metri cubi per il numero di componenti della famiglia anagrafica e per la somma delle seguenti tariffe:
tariffa agevolata determinata per la quota variabile del corrispettivo di acquedotto;
tariffa di fognatura individuata per la quota variabile del corrispettivo di fognatura;
tariffa di depurazione individuata per la quota variabile del corrispettivo di depurazione.
In alternativa è possibile contattare il call center dello Sportello per il consumatore (numero verde 800 166 654), che potrà fornire assistenza nella verifica della correttezza dello sconto applicato.
Cosa avverrà dei bonus per disagio economico in corso al 31 dicembre 2020
I bonus 2020 in corso di erogazione al 31 dicembre 2020 continueranno ad essere erogati con le modalità oggi in vigore.
Servizio gratuito di informazioni e assistenza al consumatore
*Sistema Informativo Integrato (SII) gestito dalla società Acquirente Unico. Il SII è una banca dati informatica che contiene informazioni utili ad individuare le forniture elettriche, gas e i gestori idrici competenti per territorio: l'incrocio dei dati contenuti nelle DSU con quelli contenuti nel registro del SII e nelle banche dati dei gestori idrici consentirà, attraverso opportuni processi e verifiche in fase di definizione da parte dell'Autorità, di individuare le forniture da agevolare e di erogare il bonus agli aventi diritto.
gennaio 2021