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Fogne e depurazione
Avviso: attivazione impianto di depurazione riguardante le utenze dei comuni di Gioia dei Marsi, Lecce nei Marsi, Ortucchio, Sante Marie capoluogo e frazione di San Giovanni.

Si informano gli Utenti dei comuni di Gioia dei Marsi, Lecce nei Marsi, Ortucchio, Sante Marie capoluogo e frazione di San Giovanni. che il 1 luglio 2021 è stato collaudato ed entrato regolarmente in funzione un nuovo impianto di depurazione delle acque reflue. Pertanto a partire dalla stessa data le fatture emesse conterranno anche il costo relativo al servizio di depurazione.

 

Il ciclo dell’acqua si conclude con la raccolta delle acque di scarico dai vari insediamenti civili e industriali e la depurazione delle stesse prima di essere reintrodotte nell’ambiente.

 

Rete fognaria

Per quanto riguarda la rete fognaria, il CAM S.p.A. gestisce oltre 776 km di rete, attraverso la quale le acque reflue vengono raccolte e avviate agli impianti di depurazione dislocati sul territorio dei 33 comuni soci per una estensione di 1703 Kmq.

Le acque reflue si distinguono in urbane (provenienti da residenze e servizi), industriali (provenienti da aziende industriali e commerciali) e meteoriche.

Le reti per la raccolta ed il convogliamento delle acque reflue urbane sono costituite da: reti nere (raccolta acque reflue urbane), reti bianche (acque meteoriche), reti miste (unica condotta per acque reflue urbane e meteoriche).

Sul sistema fognario il CAM S.p.A. svolge  un’attenta attività di manutenzione ordinaria attraverso il controllo degli impianti di sollevamento, la rimozione di sedimenti e di ostruzioni che ostacolano il passaggio dell’acqua, la manutenzione dei pozzetti e delle caditoie stradali, oltre ovviamente ad attività di manutenzione straordinaria anche in pronto intervento.

 

Impianti di depurazione

Gli impianti di depurazione sono costituiti da una serie di manufatti (in genere in calcestruzzo armato) e apparecchiature, ognuno con specifiche funzioni, nei quali viene attuata la depurazione degli scarichi di origine civile e industriale.
Solitamente in un impianto di trattamento delle acque reflue si distinguono due linee specifiche:

  • la linea acque;
  • la linea fanghi.

Nella linea acque vengono trattati i liquami grezzi provenienti dalle fognature e di regola comprende tre stadi, chiamati:

  • pretrattamento: un processo di tipo fisico utilizzato per la rimozione di parte delle sostanze organiche sedimentabili contenute nel liquame comprende la grigliatura, la sabbiatura, la sgrassatura, la sedimentazione primaria;
  • trattamento ossidativo biologico: un processo di tipo biologico utilizzato per la rimozione delle sostanze organiche sedimentabili e non sedimentabili contenute nel liquame. Comprende l'aerazione e la sedimentazione secondaria:
  • trattamenti ulteriori: sono tutti quei trattamenti realizzati a monte o a valle dell'ossidazione biologica, permettono di ottenere un ulteriore affinamento del grado di depurazione. Comprende trattamenti speciali per abbattere il contenuto di quelle sostanze che non vengono eliminate durante i primi due trattamenti.

Nella linea fanghi vengono trattati i fanghi (separati dal refluo chiarificato) durante le fasi di sedimentazione previste nella linea acque. Lo scopo di tale linea è quello di eliminare l'elevata quantità di acqua contenuta nei fanghi e di ridurne il volume, nonché di stabilizzare (rendere imputrescibile) il materiale organico e di distruggere gli organismi patogeni presenti, in modo tale da rendere lo smaltimento finale meno costoso e meno dannoso per l'ambiente.

L'effluente finale trattato o refluo chiarificato viene convogliato in una condotta detta emissario, con recapito finale le acque superficiali (corsi d'acqua, mare, ecc.), incisioni o lo strato superficiale del terreno (es. trincee drenanti).
L'effluente finale se presenta determinate caratteristiche può anche essere usato per l'irrigazione o nell'industria.

Di seguito uno schema semplificato relativo al funzionamento di un impianto di depurazione.

 

 

 

Schema funzionamento impianto di depurazione

Vedi anche autorizzazione allo scarico.

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Ultima modifica

lunedì 06 settembre 2021

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