
Laboratorio analisi

Il Laboratorio informa che ha in atto una convenzione con ACCREDIA ’Ente Italiano di Accreditamento - Associazione legalmente riconosciuta il 16-07-2009, a tutela del cliente.
L’Accreditamento è il riconoscimento formale dell’idoneità del Laboratorio a determinare le caratteristiche di un prodotto e/o materiale in base a procedure specifiche.
ACCREDIA“organismo nazionale italiano di accreditamento”” è l’Ente Nazionale competente a concedere o revocare l’Accreditamento, a livello nazionale, dei Laboratori di prova. ACCREDIA concede l’Accreditamento ad un Laboratorio quando ne abbia accertato la competenza tecnica e gestionale in conformità ai requisiti previsti dalla norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2018
Il Marchio ACCREDIA può essere riportato dal Laboratorio sul Rapporto di prova quando il Rapporto di prova contiene i risultati di prove accreditate.
Il Laboratorio non può apporre il Marchio ACCREDIA, e qualunque riferimento all’Accreditamento, sul campione di prova o su un prodotto (o parte di esso) né utilizzarlo per sottendere la certificazione di prodotto.
Il Laboratorio potrà riportare sui documenti commerciali, promozionali o pubblicitari o sulla propria carta intestata il Marchio ACCREDIA o un riferimento all’accreditamento, utilizzando la dicitura “Laboratorio accreditato ACCREDIA N°1954 L”.
Il Laboratorio può fare riferimenti generali all’accreditamento purché si assicuri che il riferimento non comprenda anche attività non accreditate.
Il Marchio ACCREDIA o qualunque riferimento all’accreditamento non deve essere utilizzato dal Laboratorio in modo tale da creare l’impressione che ACCREDIA accetti la responsabilità per il risultato della prova, o per qualunque opinione o interpretazione che ne possa derivare, o che ACCREDIA dia l’approvazione ad un campione di prova o ad un prodotto.
Il Laboratorio informerà il cliente qualora il metodo di prova proposto dal Cliente stesso risulti non appropriato o obsoleto.
L’elenco ufficiale aggiornato delle prove del Laboratorio accreditate ACCREDIA è disponibile presso il Laboratorio o sul sito www.accredia.it nella sezione “Banche dati - Laboratori di prova”.
Il CAM S.p.A. dispone di personale tecnico qualificato che esegue settimanalmente controlli chimici, chimico-fisici e microbiologici sui campioni d'acqua prelevati, i cui risultati sintetici vengono messi a disposizione degli utenti nella sezione Analisi delle Acque.
Il campionamento dell'acqua:
I prelievi sono effettuati in punti precisi rispettando la procedura dettata dall'Istituto Superiore di sanità :
- Ai pozzi di emungimento della falda e all'uscita delle sorgenti al fine di controllare la qualità della fonte di approvvigionamento;
- Alle uscite delle centrali di pompaggio che alimentano la rete;
- All'uscita dei serbatoi di accumulo al fine di controllare la qualità dell'acqua erogata direttamente nelle reti interne;
- Alle fontanelle presenti su tutto il territorio, al fine di verificare il mantenimento della qualità dell'acqua distribuita.
Normativa di riferimento nazionale
- Decreto legislativo 2 febbraio 2001, n. 31 recepimento della Direttiva 98/83/CE
- Decreto legislativo 2 febbraio 2002, n. 27 modifica del D.L.gs 31/2001
- D.M. 6 aprile 2004, n. 174 regolamento concernente i materiali e gli oggetti che possono essere utilizzati negli impianti fissi di captazione, trattamento, adduzione e distribuzione delle acque destinate al consumo umano
- Direttiva (UE) 2015/1787 del 6 ottobre 2015, recante modifica degli allegati II e III della direttiva 98/83/CE del Consiglio concernente la qualità delle acque destinate al consumo umano.
- Decreto legislativo 15 febbraio 2016, n. 28 Attuazione della direttiva 2013/51/EURATOM del Consiglio, del 22 ottobre 2013, che stabilisce requisiti per la tutela della salute della popolazione relativamente alle sostanze radioattive presenti nelle acque destinate al consumo umano.
- MINISTERO DELLA SALUTE Decreto 14 giugno 2017 Recepimento della direttiva (UE) 2015/1787 che modifica gli allegati II e III della direttiva 98/83/CE sulla qualità delle acque destinate al consumo umano. Modifica degli allegati II e III del decreto legislativo 2 febbraio 2001, n. 31.
Normativa di riferimento regionale
Deliberazione 12/03/2004, n. 135, Acqua destinata al consumo umano (D. L.gs 2 febbraio 2001, n. 31 modificato ed integrato con successivo D. L.gs 2 febbraio 2002, n. 27). Linee guida per i controlli, criteri generali per programmi di controllo esterni e relativa competenza delle Aziende USL.
Analisi Acque anno 2021
Analisi Acque anno 2020
Analisi Acque anno 2019
Analisi Acque anno 2018